"Quanti psicologi ci
vogliono per cambiare una lampadina?"
"Uno solo: però la lampadina deve essere motivata!"
Due psicologi si incontrano al bar.
Il primo dice all'altro: "Ieri sera ero a cena con mia moglie e ho fatto un
terribile lapsus freudiano!".
"Perché, cosa le hai detto?", chiede l'altro.
"Volevo dire: 'cara, per favore mi passi il sale?', e invece le ho detto:
'brutta bastarda, mi hai rovinato la vita!'".
"Dottore, ho un terribile complesso di inferiorità"
"Non si preoccupi, lei non ha il complesso di inferiorità, lei è realmente
inferiore!"
Dallo psicanalista:
"Dottore, dottore, a volte ho come l'impressione di non esistere... nessuno
mi nota..."
"Signorina... avevo detto: AVANTI UN ALTRO!".
Dallo psicologo:
"Dottore, ho la forte sensazione che tutti si approfittino di me....."
"Non deve preoccuparsi mia cara, è solo una sua fantasia"
"Grazie dottore, mi sento già meglio. Quanto le devo?"
"Quanto ha in tasca?"
La prima madre:
"Mio figlio mi vuole così bene che mi telefona tutti i giorni"
La seconda madre:
"Mio figlio invece mi vuole così bene, che viene a trovarmi tutti i giorni"
La terza madre:
"Questo non è niente rispetto a quanto fa mio figlio. Lui mi vuole così
bene, che spende settanta euro tre volte alla settimana con un analista solo
per parlare della sua mamma!"
Il nevrotico costruisce un castello sulle nuvole. Lo psicotico è colui che
ci abita e lo psicanalista é quello che incassa l'affitto. (Jerome Lawrence)
Lo psicoanalista è un lascivo razionalista che riconduce a cause sessuali
tutto quel che esiste al mondo, salvo il suo mestiere.
Paziente: "Perché risponde sempre alle mie domande con una domanda?".
Psicoanalista: "Perché mi fa questa domanda?"
Uno psichiatra sta sottoponendo una paziente ad alcuni test: schizza dei
disegni e la ragazza deve dire che cosa ci vede.
Il medico disegna due linee diritte e chiede: " Che cosa rappresentano?".
La ragazza risponde:" Un uomo che fa all'amore con la sua donna".
Il dottore disegna due linee curve e chiede: "E queste?".
La paziente risponde:" Un uomo che fa all'amore con la sua ragazza".
La terza volta lo psichiatra disegna un cerchio e chiede: "E questo?".
Senza esitare la ragazza risponde: Un uomo che fa all'amore con la sua
fidanzata".
Il medico si sofferma un po' a pensare e poi dice alla paziente:" Lei sembra
ossessionata dal sesso".
La ragazza ribatte: "Io? E' lei che sta facendo i disegni osceni, mica
io!".
Un paziente dice allo psicologo: “La gente mi evita, nessuno mi rivolge la
parola, sento di essere mal visto da tutti....Secondo lei, pezzo di cretino,
da che cosa può dipendere?”
A.A.A.A. Psicopatico assassino cerca ragazza per relazione breve.
Salve, benvenuti nella psico-hotline.
Se sei ossessivo-compulsivo premi 1 ripetutamente.
Se sei codipendente chiedi a qualcuno di premere 2.
Se sei depresso non importa quale tasto tu prema... tanto nessuno
rispondera'.
Se sei un personalità multipla premi 3, 4, 5 e 6.
Se sei schizofrenico ascolta attentamente e la vocina ti dirà quale tasto
premere.
Se sei paranoico sappiamo chi sei e che cosa vuoi. Rimani in linea così che
possiamo rintracciare la chiamata!
Grande festa nuziale nel salone di una villa settecentesca.
Dopo un raffinato banchetto si aprono le danze, un'orchestra suona musica
romantica e coinvolgente.
Un ragazzo molto timido, seduto in disparte, nota una bellissima ragazza
seduta dall'altro lato della sala.
Dopo numerosi tentennamenti decide che è giunto il momento di tentare il
tutto per tutto e di invitarla a ballare con lui.
Approfittando dell'intervallo tra un brano e l'altro, attraversa la sala
cercando di non farsi notare, avvicina la ragazza, si schiarisce la voce e
sussurra:
- Scusami se ti disturbo, è da molto tempo che ti osservo e mi piaci molto:
ti andrebbe di concedermi il prossimo ballo?
Contro ogni ragionevole aspettativa, la ragazza va su tutte le furie e
incomincia a sbraitare:
- Cooooosa?!? Ma come ti permetti?!? Non ci siamo mai visti prima, non ti
presenti neppure e mi chiedi subito se voglio venire a letto con te???
Immediatamente tutta l'attenzione della sala si sposta sul ragazzo che
arrossisce fino a diventare incandescente: non osa neppure chiedere
spiegazioni ma, pieno di vergogna, ritorna al suo posto cercando di
mimetizzarsi con gli arredi circostanti. Dopo un paio di minuti, è la
ragazza che attraversa la sala e va dal ragazzo, lo avvicina e gli mormora
in un orecchio:
- Scusami per la reazione che ho avuto prima: sai, io sono una studentessa
in psicologia, sto per laurearmi con una tesi sulla timidezza e l'imbarazzo,
e ho pensato di sfruttare l'occasione che mi è stata offerta da questa festa
per fare un po' di ricerca sul campo. Mi spiace che ne abbia fatto le spese
proprio tu!
E il ragazzo, urlando nel silenzio generale:
- Ma che sei matta?!? Cento euro per un pompino???
Un balbuziente decide di andare da uno psicologo per risolvere il suo
problema.
Un mese dopo incontra un amico che gli chiede:
- Allora, come va? Sei migliorato?
E l'altro:
- Senti: sette serpenti sibilano in salotto sotto il sofà!
L'amico è sbalordito:
- Ma è incredibile! Fantastico! Non hai più problemi! Sarai contento,
immagino!
- S-s-sì, m-m-ma è u-u-una fr-frase un po-po-pò dif-dif-difficile d-d-da
in-in-inserire i-i-in u-u-una co-co-co-conversazione...
"Dottore, sono molto inquieta. Mio figlio non la smette mai di fare delle
piccole case con la propria cacca!..."
"Stia tranquilla, signora, c'è un'età in cui tutti fanno cose del genere...
Ma, dopo un po', smettono"
"Grazie, dottore, lei mi toglie un gran peso! Perché si tratta di un fatto
molto imbarazzante, che sta diventando un vero cruccio per me e sua
moglie..."
7.30 di mattina, appena alzati...
«Mamma... oggi non ho proprio voglia di andare a scuola... Tutti mi
insultano, mi prendono in giro, mi dicono le parolacce...»
«Su, su, lo sai che devi andarci: primo perché ci vanno tutti, secondo
perché sei il PRESIDE!»
I bambini erano tutti in fila nella mensa di una scuola elementare
cattolica.
Sul tavolo c'era un grosso cesto pieno di mele.
Una suora scrisse un biglietto e lo mise vicino al cesto: "Prendetene solo
una, Dio sta guardando."
Dall'altra parte del tavolo c'era un altro grande cesto pieno di biscotti al
cioccolato.
Un bambino ci mise vicino un biglietto: "Prendetene quanti ne volete, Dio
sta guardando le mele."